18th Apr 2024 Tempo di lettura: 9 minuti Come installare MySQL su Ubuntu Kamila Ostrowska MySQL guida all'installazione Indice Perché MySQL? Perché installare MySQL su Ubuntu? Installazione di MySQL su Ubuntu Passo 1: Aggiornare il pacchetto Passo 2: Installare MySQL Passo 3: Impostazione di una password forte Passo 4: Abilitare l'accesso remoto (opzionale) Passo 5: Riavvio Passo 6: Configurazione di base Passo 7: Riavviare (di nuovo) I primi passi con MySQL su Ubuntu Volete installare MySQL su Ubuntu? Addentratevi nel mondo della gestione efficiente dei dati con questa guida completa. Dall'aggiornamento dell'elenco dei pacchetti alla protezione dell'installazione e alla garanzia di una configurazione senza problemi, queste istruzioni passo dopo passo vi aiuteranno a configurare MySQL senza problemi sul vostro sistema Ubuntu. Se state leggendo questo articolo, siete seriamente interessati a lavorare con i dati. Quello che vi serve è uno strumento adatto per farlo. Se state pensando di installare MySQL su un sistema Linux Ubuntu, potreste chiedervi se questa combinazione sia una buona scelta. Lo è! Questo articolo vi guida nell'installazione di MySQL su Ubuntu, perfetto per gli appassionati di dati che vogliono sfruttare la potenza combinata di Ubuntu e MySQL. Parleremo del perché MySQL è così popolare, del modo in cui Ubuntu si abbina perfettamente con esso e di come si può installare MySQL su questa popolare distro Linux. Immergiamoci insieme e prepariamo il vostro sistema Ubuntu per una gestione efficiente dei dati con MySQL. Perché MySQL? MySQL è un sistema di gestione di database relazionali (RDBMS) open-source ampiamente utilizzato per la gestione e l'organizzazione dei dati. La sua affidabilità, scalabilità e facilità d'uso lo rendono una scelta popolare per la creazione e la manutenzione di database tra gli sviluppatori e le aziende. MySQL è comunemente utilizzato per applicazioni web, sistemi di gestione dei contenuti, piattaforme di e-commerce e vari altri tipi di software che richiedono un sistema di gestione dei database robusto e affidabile. Inoltre, viene spesso integrato con linguaggi di programmazione come PHP, Python, Java e altri per creare applicazioni dinamiche e basate sui dati. Vi sembra una buona idea? Se volete imparare e lavorare con MySQL, dovreste iniziare con una conoscenza di base affidabile. Se non siete sicuri di quale corso scegliere, il nostro articolo sui migliori corsi MySQL per principianti può aiutarvi. Perché MySQL è così diffuso? L'elenco dei vantaggi è lungo. Per citarne solo alcuni, MySQL è in grado di gestire database di varie dimensioni, da piccoli progetti a grandi applicazioni di livello aziendale. Supporta la scalabilità grazie a funzioni quali la replica, il clustering e lo sharding. È rilasciato con licenza open-source, il che significa che il suo codice sorgente è liberamente disponibile e gli utenti possono modificarlo, distribuirlo e utilizzarlo. MySQL è noto per le sue prestazioni e la velocità di elaborazione delle query di database. Impiega varie tecniche di ottimizzazione per garantire un efficiente recupero e manipolazione dei dati. Offre inoltre funzioni di sicurezza (come l'autenticazione degli utenti, la crittografia e i controlli di accesso) per proteggere i dati e garantire che solo gli utenti autorizzati abbiano accesso al database. Questo RDBMS ha un'ampia e attiva comunità di sviluppatori e utenti. Questa comunità contribuisce allo sviluppo continuo, fornisce supporto e condivide le conoscenze attraverso forum, documentazione e altre risorse. MySQL è progettato per funzionare su diversi sistemi operativi, tra cui Linux, Windows e macOS, il che lo rende versatile e compatibile con diversi ambienti. In questo articolo ci concentreremo su Linux, mostrandovi come installarlo specificamente su Ubuntu. Ma forse avete anche bisogno di una rapida rinfrescata su come installare MySQL su Windows. In tal caso, leggete il nostro articolo con le relative istruzioni. Perché installare MySQL su Ubuntu? Ubuntu è una distribuzione Linux (sistema operativo) popolare e facile da usare, basata su Debian. È open-source, gratuita e dispone di una versione desktop e di una versione server. Il sistema operativo è sviluppato dall'azienda britannica Canonical e da una comunità di altri sviluppatori. È interessante notare che è guidato da un modello di governance meritocratico. A ottobre 2023, la release più recente è la 23.10 ("Mantic Minotaur") e l'attuale release di supporto a lungo termine è la 22.04 ("Jammy Jellyfish"). Forse avrete già intuito che Ubuntu è la piattaforma preferita per l'esecuzione di MySQL. È nota per la sua facilità d'uso, i cicli di rilascio regolari e il forte supporto della comunità. Il suo codice sorgente è liberamente disponibile; gli utenti possono modificarlo, distribuirlo e utilizzarlo senza costi di licenza. Ubuntu è noto per la sua stabilità e affidabilità, soprattutto nelle versioni LTS (Long-Term Support). Le versioni LTS ricevono aggiornamenti e supporto per un periodo prolungato (di solito cinque anni), rendendole adatte ai server e agli ambienti mission-critical. Inoltre, beneficia di un solido modello di sicurezza. La distribuzione fornisce regolarmente aggiornamenti di sicurezza e il suo repository include un'ampia gamma di pacchetti software sicuri. Ubuntu è progettato per essere facile da usare, anche per chi è alle prime armi con Linux. Il processo di installazione è semplice e l'ambiente desktop offre un'interfaccia utente intuitiva. Il Centro software consente agli utenti di installare, aggiornare e gestire facilmente le applicazioni. Per la gestione dei pacchetti utilizza l'Advanced Package Tool (APT), che semplifica l'installazione, l'aggiornamento e la rimozione dei pacchetti software. Il sistema APT risolve automaticamente le dipendenze, semplificando il processo di installazione del software. Come MySQL, Ubuntu ha una grande e attiva comunità di utenti e sviluppatori. Il supporto della comunità è prezioso per la risoluzione dei problemi, l'assistenza e la condivisione delle conoscenze. Inoltre, Ubuntu segue un programma di rilascio prevedibile, fornendo agli utenti aggiornamenti regolari e nuove funzionalità. Questo aiuta gli utenti a rimanere aggiornati con gli ultimi progressi del software. Ubuntu fornisce regolarmente aggiornamenti di sicurezza per i suoi pacchetti, compreso MySQL. Ciò contribuisce a mantenere un ambiente sicuro e aggiornato, riducendo il rischio di vulnerabilità e garantendo la sicurezza dei dati memorizzati nei database MySQL. Prima di procedere con le istruzioni, controllate l'ultima versione di Ubuntu. Qui troverete la descrizione dell'installazione di Ubuntu 22.04, che sarà supportata fino ad aprile 2027. Siete interessati ad altre versioni di Linux? Consultate la nostra Top 5 delle distribuzioni Linux per SQL. Installazione di MySQL su Ubuntu Prima di iniziare, assicuratevi che la vostra connessione a Internet sia stabile: ne avrete bisogno. Poi, ricordate le fasi di preparazione. Una buona pratica è assicurarsi che l'elenco dei pacchetti sia aggiornato. Queste istruzioni possono cambiare nel tempo, quindi è sempre una buona idea controllare la documentazione ufficiale per avere le informazioni più aggiornate. Utilizzate fonti affidabili. Potete trovare istruzioni utili sul sito di Ubuntu. Esistono diverse edizioni di MySQL fornite da Oracle. L'edizione Community è disponibile gratuitamente. Potete scaricarla dal sito web di MySQL. Passo 1: Aggiornare il pacchetto Iniziamo. Aprite un prompt del terminale per avviare il processo di installazione con il sistema operativo Ubuntu. Controllate gli aggiornamenti digitando: sudo apt-get update Questo comando recupera le informazioni più recenti sui pacchetti disponibili dai repository configurati sul sistema. Passo 2: Installare MySQL Dopo aver aggiornato l'elenco dei pacchetti, si può procedere con l'installazione di MySQL. Digitare: sudo apt-get install mysql-server Il programma di installazione installa MySQL e tutte le dipendenze. Dopo l'installazione, si consiglia di eseguire uno script di sicurezza fornito con MySQL. Questo script vi aiuterà a proteggere l'installazione impostando una password di root, rimuovendo gli utenti anonimi, disabilitando l'accesso remoto a root e altro ancora. L'utilità di installazione sicura dovrebbe avviarsi automaticamente al termine dell'installazione. Se non lo fa, digitate il seguente comando: sudo mysql_secure_installation utility Passo 3: Impostazione di una password forte Questa utility chiede di definire la password di root di MySQL e altre opzioni relative alla sicurezza, tra cui la rimozione dell'accesso remoto all'utente root e l'impostazione della password di root. È possibile scegliere "Y" o "N" in base alle proprie preferenze. Assicuratevi di sostituire your_password con una password forte e sicura. Passo 4: Abilitare l'accesso remoto (opzionale) Se avete abilitato iptables e volete collegarvi al database MySQL da un'altra macchina, dovete aprire una porta nel firewall del vostro server (la porta predefinita è 3306). Questa operazione non è necessaria se l'applicazione che utilizza MySQL è in esecuzione sullo stesso server. Per consentire l'accesso remoto al server MySQL, eseguire il seguente comando: sudo ufw enable sudo ufw allow mysql Passo 5: Riavvio Dopo aver impostato la password di root e apportato le altre modifiche, riavviate il servizio MySQL per applicare le nuove configurazioni: sudo systemctl restart mysql Se il servizio è già stato avviato, verrà visualizzato un messaggio che informa che è già in funzione: sudo systemctl start mysql Passo 6: Configurazione di base La configurazione di base di MySQL su Ubuntu prevede la regolazione dei set di caratteri e dei collage e l'avvio automatico del servizio MySQL all'avvio del sistema. Per regolare i set di caratteri e i collage, aprite il file di configurazione di MySQL in un editor di testo. Il file di configurazione si trova solitamente all'indirizzo /etc/mysql or /etc/mysql/my.cnf. A questo punto, è bene fare un backup del file prima di apportare modifiche. Se il file non è presente, si può usare mysqld per trovare la configurazione. Digitare il seguente comando: $ /usr/sbin/mysqld --help --verbose Il file di configurazione contiene righe con una singola parola tra parentesi quadre, come [client] o [mysqld]. Queste sezioni sono gruppi di configurazione. Esse rendono più visibili gli elementi di configurazione importanti ai programmi che leggono il file di configurazione. MySQL dovrebbe avviarsi automaticamente all'avvio del sistema. Tuttavia, se non è impostato per farlo, è possibile attivarlo. Innanzitutto, controllate lo stato del servizio MySQL: sudo systemctl status mysql Se non è abilitato, potete usare questo comando, che configurerà MySQL in modo che si avvii automaticamente all'avvio del sistema: sudo systemctl enable mysql Passo 7: Riavviare (di nuovo) Dopo aver apportato le modifiche alla configurazione, è possibile riavviare il servizio MySQL con il comando già noto: sudo systemctl restart mysql Potete anche verificare che MySQL sia in esecuzione senza problemi: sudo systemctl status mysql Cercate eventuali messaggi di errore per assicurarvi che il servizio sia stato avviato correttamente. Dopo aver apportato tutte le modifiche necessarie, il server MySQL dovrebbe essere configurato con il set di caratteri e la collazione specificati. Dovrebbe avviarsi automaticamente durante l'avvio del sistema. E questo è tutto! Avete installato e protetto MySQL sul vostro sistema Ubuntu. Ricordate di consultare la documentazione ufficiale di MySQL per qualsiasi ulteriore configurazione o risoluzione dei problemi. Ora che il database è pronto all'uso, provatelo. Collegatevi a MySQL ed eseguite le query di base per confermare che il server di database è operativo. I primi passi con MySQL su Ubuntu Come si può vedere, l'installazione di MySQL su Ubuntu non è un processo molto complicato. Quando si inizia a usarlo, la cosa più importante è fare pratica. Non preoccupatevi se all'inizio non è tutto facile. Continuate a imparare: il nostro percorso SQL dalla A alla Z in MySQL è una scelta eccellente se volete imparare tutto ciò che MySQL ha da offrire. Contiene sette corsi interattivi che partono dall'inizio e vi guidano verso la conoscenza di MySQL. Se conoscete le basi di MySQL e siete alla ricerca di conoscenze più avanzate, potete concentrarvi sulla creazione di competenze in SQL JOIN, aggregazione, raggruppamento e subquery. Il nostro Pratica su SQL in MySQL contiene quasi 200 sfide di codifica per aiutarvi a progredire. Infine, date un'occhiata alla nostra lista delle 10 migliori domande di intervista su MySQL. Conoscete tutte le risposte? Non preoccupatevi se avete ancora qualcosa su cui lavorare. Installate MySQL e continuate a migliorare le vostre capacità. Se volete, condividete le vostre impressioni sulla configurazione di MySQL e sul database di Ubuntu. Ci piacerebbe sentirle! Tags: MySQL guida all'installazione