I database più popolari nel 2020

Quale soluzione di database è attualmente più popolare? Quale dialetto SQL si dovrebbe studiare? In questo articolo condividerò i risultati della mia ricerca e la mia esperienza personale. Ecco i database per i quali vale la pena imparare l'SQL.

Per prima cosa, rispondiamo ad alcune semplici domande: SQL è ancora utile? Vale la pena impararlo? Se completate un corso SQL online, il vostro lavoro sarà più facile? La risposta è SÌ!

Perché? Date un'occhiata ai risultati del sondaggio StackOverflow Developers Survey 2020. StackOverflow è un sito web gigantesco, con oltre 50 milioni di utenti. Il sondaggio riassume le ultime tendenze dell'IT. StackOverflow ha posto ai programmatori domande sul modo in cui imparano, sugli strumenti che utilizzano e su come vogliono sviluppare ulteriormente. Hanno partecipato 65.000 sviluppatori.

Una domanda del sondaggio riguardava le tecnologie più popolari. Qual è stata la risposta degli sviluppatori professionisti?

Non sorprende che i primi due posti della classifica siano stati occupati da JavaScript e HTML, linguaggi di sviluppo web molto diffusi. SQL si è piazzato al terzo posto, ottenendo il 54,7% dei voti per tutti gli utenti e il 57% per i professionisti. Non è una coincidenza. L'utilizzo e l'elaborazione dei dati sono da anni una sfida importante per l'IT. Ogni giorno vengono generati migliaia di terabyte di dati. Non si tratta di capire perché si dovrebbe imparare SQL, ma piuttosto perché non lo si sta imparando.

I database più diffusi nel 2020

E ora i dettagli. Quali sono le soluzioni di database attualmente più diffuse? Quali stanno guadagnando utenti?

Proprio come l'anno scorso, il podio appartiene ai tre grandi: MySQL, PostgreSQL e MS SQL Server. Non ci sono segnali che indichino che qualcosa cambierà presto per queste tre soluzioni. MySQL e PostgreSQL sono gratuiti e funzionano con licenze open source. Inoltre, hanno enormi comunità di utenti che continuano a svilupparli e ad aggiungere nuovi plugin e miglioramenti.

Diamo una rapida occhiata ai primi cinque database in questa classifica:

1.MySQL

MySQL è stato in cima alla classifica di popolarità per diversi anni. Perché? È gratuito, funziona per la maggior parte delle applicazioni e gira sulle piattaforme più diffuse, tra cui Linux, Windows e macOS.

Recentemente abbiamo festeggiato il 25° anniversario di MySQL, fondato nel 1994 dai programmatori svedesi David Axmark e Michael Widenius. Nel 2008 MySQL è stato acquisito dal gigante informatico Sun Microsystems; nel 2010 Sun (e quindi MySQL) è stato acquisito da Oracle. Qui alcuni utenti individuano una controversia: Sebbene i rappresentanti di Oracle abbiano giurato che una versione di MySQL rimarrà open source, molti temono che si passi a una versione proprietaria (con licenza). (Nota: sono disponibili sia versioni open source che proprietarie). Pertanto, preferiscono soluzioni non legate ai leader IT, come PostgreSQL, il prossimo in classifica.

2.PostgreSQL

PostgreSQL è gratuito, open-source e funziona in tutte le situazioni possibili e su tutte le piattaforme. Ha una comunità di utenti molto dinamica che contribuisce allo sviluppo del progetto e scrive i propri plugin ed estensioni.

PostgreSQL (Postgres in breve) è il mio preferito. Ne ho scritto recentemente in Quali grandi aziende usano PostgreSQL? Per cosa lo usano? È il sistema di database utilizzato da Instagram, Twitch e Skype. Questa dovrebbe essere una raccomandazione sufficiente. Inoltre, le ricerche di StackOverflow lo confermano: PostgreSQL guadagna utenti ogni anno.

Non conoscete ancora Postgres? Iniziate a impararlo oggi stesso; è un'ottima mossa per lo sviluppo della vostra carriera. Vi consiglio la traccia SQL from A to Z in PostgreSQL. Troverete tutto ciò che vi serve per diventare un utente professionale di Postgres. Non temete se non avete un background informatico o di database: i nostri corsi di SQL sono concepiti in modo che possiate acquisire conoscenze passo dopo passo e padroneggiare nuove abilità con la pratica.

3.Microsoft SQL Server

È un prodotto Microsoft, nato nel 1989 e da allora costantemente sviluppato.

È un prodotto Microsoft, nato nel 1989 e da allora costantemente sviluppato.

Molte aziende si fidano di Microsoft, utilizzano altre soluzioni di questa azienda e non vogliono includere nient'altro nel loro ecosistema IT. Pertanto, MS Server è presente in molte aziende, soprattutto in quelle più grandi.

Nonostante il dominio delle soluzioni open source sul mercato, MS Server sta andando alla grande. Non temete che una volta imparato non lo userete mai. Ogni dollaro speso per imparare MS SQL Server sarà ripagato.

Inoltre, è bene sapere che, sebbene la versione commerciale a pagamento sia comunemente utilizzata, esistono versioni gratuite. Queste hanno possibilità e opzioni molto limitate. Ad esempio, nella versione Express è possibile utilizzare un solo processore, 1 GB di memoria e 10 GB di file di database. Questa versione è perfetta per imparare l'SQL, ma non per l'uso aziendale.

Oltre a SQL Server, Microsoft offre anche la grande piattaforma Azure basata sul cloud. Ciò significa che si può evitare di installare MS Server su un computer fisico, ma di installarlo sul Cloud. Questo facilita il lavoro dei database per più utenti e mantiene le cose più sicure rispetto a un'unica installazione in loco.

SQL Azure, come MS SQL Server, utilizza il linguaggio di interrogazione relazionale T-SQL. Volete impararlo? LearnSQL.it offre alcuni ottimi corsi. Se state iniziando la vostra avventura con SQL, vi consiglio il corso SQL Fundamentals in MS SQL Server. Se siete già utenti di SQL, provate il corso Recursive Queries in MS SQL Server. Potenzierà le vostre competenze in SQL.

Se volete saperne di più su MS SQL Server, il mio collega Roman lo ha descritto molto bene nel suo articolo Microsoft SQL Server: Pro e contro. Dategli un'occhiata.

4.SQLite

Questa ottima soluzione sta guadagnando popolarità. È gratuita e disponibile con licenza open-source. Anche il codice sorgente di SQLite è di dominio pubblico.

SQLite viene scelto più spesso dagli sviluppatori di applicazioni mobili. Il contenuto del database è memorizzato in un unico file (fino a 140 TB). La libreria implementa il motore SQL, rendendo possibile l'utilizzo del database senza dover eseguire un processo RDBMS separato. Per le applicazioni, questo è spesso molto pratico.

SQLite si basa sullo standard SQL-92. Questo significa che sarete in grado di lavorarci dopo aver terminato il nostro corso. SQL from A to Z traccia.

Il progetto SQLite è in fase di sviluppo dal 2000 e ha ottenuto un supporto continuo. Nel 2018, solo il 19,7% degli sviluppatori professionisti ha dichiarato di utilizzare questo database; quest'anno, la percentuale supera il 30%. E non è un caso. Si tratta di un'ottima soluzione per applicazioni specifiche.

5.MongoDB

MongoDB è l'unica soluzione della top five che non si basa su un database relazionale. In questa offerta open-source, i dati vengono memorizzati in file JSON o BSON (Binary JSON).

Se avete lavorato con i classici database relazionali, MongoDB può sembrare un po' strano. Ma può essere facilmente utilizzato per applicazioni specifiche, ad esempio come archivio di dati di siti web o aggregatore di log. In un database tradizionale, l'elaborazione di questo tipo di file potrebbe essere onerosa.

Ammetto di non essere un fan del movimento NoSQL. Credo che l'SQL sia così raffinato da non aver bisogno di nient'altro nei database. Chiaramente, non tutti sono d'accordo con questa opinione: il 26% degli intervistati da StackOverflow ha dichiarato di preferire MongoDB. E giganti della tecnologia come eBay, Adobe e Google lo utilizzano.

Anche se le tendenze del mercato indicano che, nonostante l'utilizzo di NoSQL, SQL e i suoi dialetti rimarranno lo standard del settore ancora per molto tempo.

Passiamo ora a un'altra domanda: È necessaria una formazione formale in informatica per essere un programmatore?

Quanto è importante l'istruzione formale per i programmatori?

Non preoccupatevi, non serve una laurea per diventare programmatori e scrivere codice. La maggior parte dei programmatori professionisti intervistati ritiene che l'istruzione formale sia importante ma non necessaria. Quindi, non è essenziale per operare in questo settore. Inoltre, il 15% ritiene che l'istruzione formale non sia affatto importante.

Cosa fare se si vuole entrare nella programmazione senza una laurea? È meglio concentrarsi su competenze specifiche e acquisire conoscenze utilizzando corsi professionali online, come quelli offerti su LearnSQL.it. Troverete qualcosa per i neofiti (il corso SQL Basics e per utenti di livello intermedio/avanzato (Window Functions o Analisi dell'andamento dei ricavi in SQL). Tutti i corsi sono interattivi e richiedono solo una connessione a Internet, un browser e un po' di motivazione.

Datevi la possibilità di diventare uno sviluppatore SQL professionale, un analista SQL o un ingegnere dei dati. Scoprite quali sono le opzioni disponibili nell'articolo Tipi di lavoro nei database: Sceglietene uno e iniziate a essere fantastici.