Sintassi delle query SQL

Cercate una rapida panoramica della sintassi delle query SQL? In questo articolo, discuteremo gli elementi costitutivi di una semplice query SQL.

State iniziando a imparare l'SQL e vi state chiedendo quale sia il modo corretto di strutturare una query SQL? In questo articolo parleremo di cos'è una query e del modo corretto di costruirla. Includeremo anche alcuni esempi utili.

Pronti? Iniziamo con una domanda di base:

Che cos'è l'SQL?

Il linguaggio SQL (Structured Query Language) è un linguaggio di programmazione progettato per interagire con i database. È il linguaggio principale utilizzato per operare su grandi quantità di dati. L'SQL è scritto in modo simile all'inglese, quindi la maggior parte delle persone trova la sintassi abbastanza comprensibile.

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Che cos'è una query?

La parola "query" è sinonimo di "domanda" o richiesta di informazioni. Nel contesto di SQL, una query è un'istruzione che si usa per fare una richiesta a un database per alcune operazioni sui dati. L'operazione più comune è il recupero dei dati dal database e le query iniziano con la parola chiave SELECT.

In altre parole, SELECT chiede al database di recuperare alcune informazioni. Esaminiamo gli elementi costitutivi di questo comando.

Sintassi di base di SQL SELECT

I database memorizzano le informazioni in tabelle, che organizzano i dati in colonne e righe. Per le query di esempio di questo articolo, utilizzeremo una semplice tabella chiamata employee:

La tabella employee ha tre colonne:

• id - Un identificatore unico per ogni dipendente.
• name - Il nome del dipendente.
• salary - Lo stipendio del dipendente.

Per un rapido riepilogo dei comandi SQL più comuni e della loro sintassi, consultate il nostro foglio informativo gratuito SQL per principianti.

Ottenere tutti i dati dalla tabella

Cominciamo con la query più elementare: recuperare tutti i dati. Ecco la query che recupera tutte le righe dalla tabella employee dalla tabella. Si noti che l'asterisco (*) è una scorciatoia per dire "tutti i dati in tutte le colonne":

SELECT *
FROM employee;

Come si può vedere, una query SQL assomiglia molto alla lingua inglese: "Select * (everything) from [the table called] employee". Capire questo aspetto può aiutare a costruire le query più velocemente, poiché la query è simile alle parti fondamentali di una frase inglese.

Ecco il risultato:

Come si può vedere, il risultato della query è lo stesso dei dati iniziali. La query ha restituito tutte le informazioni della tabella.

Ottenere alcune colonne dalla tabella

Supponiamo di voler vedere solo i nomi dei dipendenti e i loro stipendi. In questo caso, non abbiamo bisogno che il database ci restituisca tutti i dati di tutte le colonne; abbiamo bisogno di vedere solo i dati di due colonne. Possiamo modificare la prima query per mostrare solo alcune colonne:

SELECT 
  name, 
  salary
FROM employee;

In questo caso, il simbolo * (tutto) è sostituito da un elenco di nomi di colonne. È possibile specificare le colonne che si desidera selezionare elencando semplicemente i loro nomi, separati da virgole.

Risultato:

Ora il risultato include solo le colonne specificate nella query; la colonna id non viene mostrata.

Ottenere righe specifiche dalla tabella

Nella maggior parte dei casi non sono necessari tutti i dati di una tabella. È possibile specificare quali righe si desidera ottenere dal database. Esiste una clausola speciale che consente di specificare come filtrare le righe: WHERE.

Ecco un esempio di query che restituisce solo le righe con un id pari a 1:

SELECT *
FROM employee
WHERE id = 1;

Questa query recita: "Seleziona tutte le colonne della tabella employee dove ID è uguale a 1".

Risultato:

Come si può vedere, questa query seleziona tutte le informazioni presenti nella tabella per il dipendente con un id pari a 1.

È possibile utilizzare la clausola WHERE per confrontare numeri, testo, date e molto altro. Per un approfondimento sulla clausola WHERE, date un'occhiata al nostro articolo su Che cos'è la clausola SQL WHERE .

Ordinare il risultato

È possibile utilizzare la parola chiave ORDER BY per specificare un modo per ordinare il risultato. L'ordinamento verrà applicato alla fine, dopo che tutte le altre istruzioni sono state valutate.

Come per le altre query viste, si inizia con l'elencare le colonne di cui si vuole ottenere il risultato. Ricordarsi di separare le colonne con le virgole.

Dopo l'elenco delle colonne (e qualsiasi altra clausola utilizzata, come WHERE), si inserisce la clausola ORDER BY. Questa clausola ordina i dati del risultato in base ai valori di una o più colonne. È sufficiente inserire il nome della colonna o delle colonne in base alle quali si desidera ordinare i dati dopo la parola chiave ORDER BY. È possibile specificare l'ordine preferito utilizzando la parola chiave ASC (per l'ordine ascendente, cioè da 1 a 10, da A a Z) o DESC (per l'ordine discendente, cioè da 10 a 1 o da Z ad A).

Ecco un esempio che mostra tutti i dipendenti ordinati in base al loro stipendio, con i dipendenti più pagati al primo posto:

Risultato:

Le righe restituite sono ordinate in base alla colonna salary, con gli stipendi più alti al primo posto.

È possibile ordinare il risultato anche in base a qualsiasi altra colonna. Ad esempio, l'ordinamento per nome ordinerà i risultati in base al nome del dipendente, in ordine alfabetico.

La clausola ORDER BY è sempre l'ultima della query, in quanto si limita a ordinare il risultato finale senza modificarlo. Per un approfondimento sulla clausola ORDER BY, consultate la nostra guida dettagliata.

Volete saperne di più sulla sintassi delle query SQL?

Abbiamo trattato le basi della sintassi SQL: le parole chiave SELECT, FROM, WHERE e ORDER BY. Ben fatto!

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Buon apprendimento!