10th Apr 2025 Tempo di lettura: 12 minuti SQL 101: guida per principianti alla programmazione di database SQL Valentyn Kucherenko nozioni di base di sql Learn with Learnsql.com Indice Che cos'è un database relazionale? Come i database relazionali organizzano i dati Capire i database e il loro scopo Gli elementi costitutivi: Tabelle e relazioni Capire l'SQL: Il linguaggio dei database Scrivere query SQL: Recupero dei dati Comandi SQL essenziali 1. SELECT - Recuperare i dati necessari 2. WHERE - Filtrare i risultati senza problemi 3. ORDER BY - Ordinamento dei dati per una rapida comprensione 4. JOIN - Collegare i dati di più tabelle 5. GROUP BY - Riassumere grandi insiemi di dati Imparate a usare il nostro Cheat Sheet gratuito di SQL per principianti I prossimi passi nella programmazione di database Come scegliere il dialetto SQL Impostare l'ambiente di apprendimento di SQL Non smettere di imparare e praticare SQL In questo articolo vi introdurrò al concetto di SQL e vi darò la prima lezione su come SQL può aiutarvi a navigare nel mondo dei database relazionali con velocità e precisione. Questo articolo di SQL 101 è stato concepito per rendere agevole il vostro apprendimento, offrendo spiegazioni chiare ed esempi pratici per aiutarvi a costruire una solida base in SQL. I dati fanno parte di quasi tutte le attività. Che si tratti di fare acquisti online, controllare il saldo bancario o prenotare una corsa con Uber, i database memorizzano e gestiscono le informazioni dietro le quinte. Uno dei tipi più utilizzati è il database relazionale, che organizza i dati in tabelle e consente a più utenti di accedervi e aggiornarli contemporaneamente. Che cos'è un database relazionale? Un database relazionale archivia i dati in tabelle, come un foglio di calcolo Excel. Ogni tabella è composta da colonne, che specificano categorie di dati come nomi, date o prezzi, e da righe, che contengono i singoli record. Questa configurazione facilita l'archiviazione, il recupero e il lavoro con grandi quantità di dati, mantenendo tutto preciso e ben organizzato. Poiché i database relazionali possono gestire enormi quantità di dati, anche petabyte, sono ampiamente utilizzati nelle aziende che gestiscono grandi quantità di informazioni. I negozi online li utilizzano per tenere traccia dei prodotti e delle vendite, le banche archiviano i conti e le transazioni dei clienti e le piattaforme di social media gestiscono le interazioni degli utenti e archiviano i dati dei profili. Per capire come funzionano tutte queste potenti applicazioni, occorre innanzitutto comprenderne le basi, ed è proprio questo che insegniamo nel nostro corso SQL per principianti. Il corso inizia con semplici ricerche nel database, da eseguire scrivendo le proprie query SQL, per poi passare ad analisi più approfondite dei dati. Questo rende il processo di apprendimento facile e pratico. Come i database relazionali organizzano i dati Benvenuti al corso SQL 101. Oggi imparerete come funziona l'SQL e perché è il secondo linguaggio di programmazionepiù diffuso. Ma prima di addentrarci nell'SQL stesso, parliamo del motivo per cui potrebbe servirvi. Capire i database e il loro scopo Ifogli di calcoloExcel sono spesso il punto di partenza per la gestione dei dati ma, con l'aumento del volume delle informazioni, i fogli di calcolo iniziano a fare fatica. Con i petabyte di dati generati ogni giorno, i database stanno rapidamente diventando la base della moderna gestione dei dati. Il grafico seguente mostra gli zetabyte di dati generati ogni anno: Fonte: researchgate.net Come si può notare, la quantità di dati da smistare ed elaborare aumenta di anno in anno. Un dato curioso: solo negli ultimi 5 anni, la quantità di dati generati a livello globale è stata superiore a quella del resto della storia dell'umanità. A differenza dei fogli di calcolo, che faticano a gestire grandi volumi di dati, i database possono gestire in modo efficiente milioni di record mantenendo velocità e precisione. Di conseguenza, le aziende di tutte le dimensioni si trovano ad affrontare una situazione del tipo "impara l'analisi dei dati o vai in bancarotta". Allo stesso tempo, questa tendenza sta portando a una crescente domanda di analisti e professionisti dei database qualificati, che porta nuove opportunità di lavoro con la marea. Gli elementi costitutivi: Tabelle e relazioni Ciò che rende i database così potenti ed efficienti è la loro struttura, che si basa sulle relazioni tra tabelle che memorizzano informazioni correlate. Ogni tabella del database contiene colonne che definiscono il tipo di dati e righe che contengono i singoli record. Per esempio, un database universitario potrebbe avere una tabella students con colonne come nome, graduation_year e major. Ogni riga rappresenta uno studente e i suoi dettagli specifici. Il database universitario contiene anche una tabella subjects che elenca i corsi disponibili. Collegando students alle materie a cui sono iscritti, il database mantiene l'organizzazione senza duplicare le informazioni. Questo stesso principio aiuta le aziende a tenere traccia degli acquisti dei clienti, a gestire l'inventario e ad analizzare i modelli di vendita, il tutto mantenendo i dati coerenti e accessibili. Capire l'SQL: Il linguaggio dei database Per lavorare con un database relazionale è necessario il linguaggio SQL (Structured Query Language). Quando si ha bisogno di informazioni da un database, si utilizzano le query SQL. Una query è semplicemente una richiesta di dati specifici, scritta in un modo che assomiglia all'inglese semplice. Vediamo un esempio reale: Se si gestisce una piccola pasticceria e si vuole scoprire quali pasticcini hanno venduto di più il mese scorso, non è necessario esaminare manualmente le ricevute. Invece, con una semplice query SQL, è possibile estrarre istantaneamente i dati di vendita per un periodo specifico e vedere gli articoli più performanti. Ciò consente di risparmiare tempo e di prendere decisioni aziendali più intelligenti. Considerate l'SQL come un modo per conversare con il vostro database, ponendo domande e ottenendo in cambio risposte specifiche. Permette di inserire, aggiornare, cancellare e recuperare dati con precisione ed efficienza. Questa accessibilità rende l'SQL più facile da imparare rispetto a molti altri linguaggi di programmazione. Scrivere query SQL: Recupero dei dati Sebbene l'SQL segua uno standard comune, i diversi sistemi di database presentano leggere variazioni, note come dialetti. Tuttavia, i comandi fondamentali rimangono gli stessi su tutte le piattaforme, rendendo l'SQL uno strumento versatile utilizzato da ingegneri informatici , analisti di dati e persino da marketer o product manager che lavorano regolarmente con i dati. Con SQL è possibile: Trovare record specifici tra milioni di voci. Ordinare e filtrare i dati per identificare gli schemi. Creare rapporti dettagliati per l'analisi aziendale. Eseguire calcoli complessi su grandi insiemi di dati. Comprendendo questi fondamenti dell'SQL e dei database relazionali, si compie il primo passo verso la padronanza di una delle competenze più preziose nell'attuale mondo guidato dai dati. Che si tratti di analizzare il comportamento dei clienti, gestire l'inventario o monitorare le prestazioni degli studenti, SQL fornisce gli strumenti necessari per diventare un nativo dei dati. Comandi SQL essenziali L'SQL segue una sintassi semplice. I comandi aiutano a recuperare, filtrare, ordinare e organizzare i dati. Tra poco daremo un'occhiata ad alcuni dei comandi più utilizzati. SQL è il linguaggio dei database. Aiuta a trovare, filtrare e organizzare i dati in pochi secondi, invece di cercare manualmente in infiniti fogli di calcolo. Se avete appena iniziato, la padronanza di alcuni comandi SQL chiave vi darà una solida base. Vediamo di illustrarli con esempi reali, in modo da capire esattamente come funzionano. 1. SELECT - Recuperare i dati necessari SELECT è il primo e il più importante comando di ricerca da imparare: ogni query SQL si basa sulla selezione di un dato dal database. Vediamo un esempio: Immaginate di gestire un negozio online. Avete un database di clienti con migliaia di record, ma avete solo bisogno di vedere un elenco di tutti i clienti e di sapere come contattarli. Invece di scorrere all'infinito, SELECT i dati FROM la tabella customer per visualizzare immediatamente i nomi e i dettagli dei contatti, proprio come in questo caso: SELECT * FROM customer; Pensate a SQL come a un motore di ricerca all'interno di un database, in grado di recuperare esattamente ciò che state cercando senza perdere tempo. Volete saperne di più su SELECT? Consultate il nostro articolo Come si scrive un' istruzioneSELECT in SQL. 2. WHERE - Filtrare i risultati senza problemi E se vi servissero solo i contatti che hanno effettuato un acquisto a New York, piuttosto che l'intera colonna di migliaia di persone? In questo caso si aggiunge il comando WHERE alla query. Invece di selezionare manualmente le righe giuste, WHERE consente di estrarre solo le transazioni che corrispondono a quella località. Esempio di query: SELECT * FROM customer WHERE city = 'New York'; Niente più scorrimento infinito: solo un elenco pulito e filtrato di ciò che vi serve. Ci sono molte condizioni che si possono applicare nella clausola WHERE. Leggete questa Guida completa alla clausola Where di SQL per avere un'idea completa del suo funzionamento. 3. ORDER BY - Ordinamento dei dati per una rapida comprensione I dati non sono sempre nell'ordine desiderato. A volte si vuole vedere prima le vendite più importanti o controllare le transazioni recenti. Supponiamo di avere un elenco di clienti di New York che hanno effettuato un acquisto, ma di voler vedere chi ha speso di più. Invece di scorrere manualmente i risultati, ORDER BY vi permette di ordinarli in base all'importo totale dell'acquisto, mettendo in cima i più spendaccioni. Date un'occhiata: SELECT * FROM customer WHERE city = 'New York' ORDER BY total_purchase DESC; Ora i vostri clienti più preziosi appaiono per primi, rendendo più facile l'analisi delle tendenze di vendita. Volete saperne di più sull'ordinamento? Consultate questa guida alla clausolaORDER BY di SQL nei vostri minuti liberi. 4. JOIN - Collegare i dati di più tabelle I dati sulle vendite sono utili, ma se volete maggiori dettagli? Forse avete bisogno di vedere cosa ha acquistato effettivamente ogni cliente di New York. Queste informazioni sono probabilmente memorizzate in una tabella clienti separata, ma con il comando JOIN è possibile collegare più tabelle di un database. Ecco come si presenterebbe la query: SELECT * FROM customer JOIN sales ON customer.customer_id = sales.customer_id WHERE customer.city = 'New York'; Ora, combinando la tabella customer con la tabella sales ON con la stessa colonna customer_id, è possibile vedere non solo chi ha effettuato un acquisto, ma anche cosa ha ordinato esattamente. SQL JOIN è un argomento ampio e importante in SQL. Esistono diversi modi per unire due insiemi di dati. Se siete curiosi di conoscere le JOIN in SQL, consultate la Guida completa a SQL JOIN. 5. GROUP BY - Riassumere grandi insiemi di dati Ora che avete identificato i clienti di New York e li avete uniti ai loro acquisti, diciamo che volete un riepilogo invece di un lungo elenco. Invece di controllare ogni transazione, GROUP BY vi aiuta, ad esempio, a identificare le vendite totali per prodotto. SELECT product_name, COUNT(*) FROM sales WHERE city = 'New York' GROUP BY product_name; Ora, invece di centinaia di transazioni separate, si ottiene un chiaro riepilogo di quali prodotti vendono di più a New York, aiutandovi a individuare i bestseller in quest'area. Avete indovinato: LearnSQL.it ha anche un articolo di approfondimento sulla clausola GROUP BY e su qualsiasi altro argomento di SQL. Imparate a usare il nostro Cheat Sheet gratuito di SQL per principianti Capisco che imparare tutto questo in 5 minuti di lettura possa essere travolgente, ma non è necessario memorizzare tutto subito. Il nostro SQL Cheat Sheet presenta questi comandi in un formato semplice e di facile consultazione, in modo da poter cercare rapidamente ciò che vi serve. Prendetelo e iniziate a esercitarvi: in poco tempo sarete in grado di scrivere query come dei professionisti. I prossimi passi nella programmazione di database Come scegliere il dialetto SQL Nell'introduzione ho accennato brevemente ai dialetti di SQL, quindi vorrei approfondire l'argomento. I sistemi di database relazionali più diffusi sono MySQL, SQL Lite, PostgreSQL, Microsoft SQL Server e Oracle. Sebbene l'SQL sia un linguaggio standard, i diversi sistemi di database operano su varianti leggermente diverse dell'SQL, note come dialetti. Anche se questi dialetti hanno caratteristiche leggermente diverse, tutti seguono gli stessi principi di base dell'SQL standard. Pertanto, a meno che non sappiate esplicitamente che la vostra azienda utilizza, ad esempio, MySQL, è consigliabile costruire una solida base con l'SQL standard, che renderà più facile adattarsi a dialetti specifici in seguito. Suggerisco di leggere il nostro articolo Quale dialetto SQL devo imparare, in cui la nostra professoressa Agnieszka Kozubek-Krycuń condivide tutto ciò che c'è da sapere sui dialetti. Impostare l'ambiente di apprendimento di SQL Un buon modo per fare esperienza pratica di SQL è quello di creare un proprio database SQL. Impostando un database personalizzato, è possibile adattare la struttura e i dati a scenari reali rilevanti per il proprio settore o per i propri obiettivi di carriera. Questo approccio consente di esercitarsi nella scrittura di query, nell'esecuzione di manipolazioni di dati e nell'esplorazione di varie funzionalità SQL in un ambiente controllato. Lavorare con il proprio database consente di sperimentare liberamente, commettere errori e imparare da essi senza conseguenze esterne, acquisendo così fiducia e competenza in SQL. Ecco un tutorial su come creare il proprio database per esercitarsi con l'SQL. Non dimenticate di salvare il link per riferimenti futuri. Una volta stabilito quale dialetto SQL imparare e creato il vostro primo database, scegliete uno degli esempi di progetti SQL semplici. Ciascuna di queste idee di progetto, adatte ai principianti, è accompagnata da passaggi dettagliati e da fonti di dati che vi aiuteranno a iniziare. Lavorando a questi progetti, potrete fare esperienza pratica con SQL, migliorando la vostra capacità di analizzare i dati e risolvere i problemi del mondo reale. Non smettere di imparare e praticare SQL Non vi sentite ancora sicuri delle vostre competenze in SQL? LearnSQL.it è un team di appassionati di SQL che hanno dedicato la loro carriera a creare i migliori corsi di SQL possibili. Tra tutti i 75 corsi strutturati interattivi attualmente disponibili, il miglior punto di partenza per voi sarebbe il corso SQL per principianti Corso. Il corso consiste in 129 sfide interattive di SQL. Oltre ai comandi SQL di base già citati, vi insegnerà come: Costruire report di base da zero. Scrivere condizioni WHERE complesse, utilizzando operatori logici come AND, OR e NOT. Comprendere gli operatori LIKE, IN e BETWEEN. Lavorare con tabelle multiple. Utilizzate INNER JOIN, LEFT JOIN, RIGHT JOIN e FULL OUTER JOIN. Creare semplici report utilizzando GROUP BY e le funzioni aggregate. Scrivere subquery e istruzioni complesse. Comprendere le operazioni di set SQL: UNION, INTERSECT, e EXCEPT. Non è necessario installare alcun software per esercitarsi con LearnSQL.it: basta creare un account gratuito e iniziare subito a interrogare i dati. Man mano che si acquisisce sicurezza, si possono esplorare argomenti più avanzati come l'aggregazione dei dati, il filtraggio e l'ottimizzazione delle query. Padroneggiare SQL non significa solo scrivere query, ma anche utilizzare i dati in modo efficace per prendere decisioni informate. Se siete pronti a tuffarvi, questo è il momento giusto per iniziare! Avete ancora dei dubbi? Non ne avrete più dopo aver visto come vengono creati i nostri corsi! Tags: nozioni di base di sql Learn with Learnsql.com